Quando potare il limone? Ecco la risposta dell’esperto di giardinaggio

Sull’origine del limone ci sono da sempre tantissimi ipotesi, infatti molti pensano che si tratta di un ibrido tra cedro e lime o anche tra arancia amaro e lime, su di recenti però hanno dimostrato che si trattano un incrocio di Citro e arancia amaro. Per il limone esistono diversi tipi di potatura che bisogna effettuare a seconda di fattori come l’età e ciò che si vuole ottenere, distinguiamo quindi la potatura di riforma, quindi soprattutto un lavoro estetico e quella di produzione ovvero quella tipica degli agrumeti.

Il limone può essere coltivato sia in vaso che ovviamente a terra, può essere quindi considerata sia una pianta ornamentale che una vera e propria pianta da produzione. È una pianta fiorente ovvero, fiorisce principalmente in primavera e a settembre e quindi si ottengono i suoi frutti due volte l’anno, sia in estate che in inverno.

Albero di limone: ecco quando piantarlo

Il limone è una pianta sempreverde e i suoi rami crescono in tre momenti dell’anno, ovvero in primavera, in estate e poi in autunno. Quindi è importante considerare che nella potatura dei limoni non si devono eliminare troppi rami e foglie dato che ciò andrebbe a ridurre le sostanze nutritive a disposizione delle piante. Bisogna anche ricordarsi che il picco delle riserve che si accumula nelle foglie nei rami avviene a febbraiomarzo, ovvero prima della ripresa vegetativa.

Perciò si devono evitare delle potature drastiche e non deve essere fatta a febbraio o a marzo. Infatti, è consigliato votare il limone ogni anno tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, tardando un po’ se c’è pericolo di gelati tardive. Inoltre, tra giugno e luglio si può fare una seconda potatura, ovvero quello di contenimento per eliminare i succhioni.

Come potare un limone: ecco come farlo nel modo giusto

Come ti ho detto prima, il limone può subire delle potature diverse. Nella potatura di riforma del limone, si deve mettere a posto la chioma e migliorare quindi la produttività della pianta. Si deve quindi andare a eliminare il superfluo e quindi si va a rafforzare i rami più promettenti. Ecco quali rami andare a tagliare:

  • Andate ad eliminare i succhioni, ovvero i rami vigorosi verticali e i produttivi, che vanno a togliere solo risorse al a tutta la pianta.
  • Bisogna eliminare anche i rami che si incrociano, andando a sacrificare il più debole.
  • Asportati i rami che crescono verso l’interno della pianta, così da fare arieggiare la chioma.
  • Accorgiate invece tutti gli altri rami alla stessa lunghezza.

Per potare il limone non servono molti strumenti ma è fondamentale avere una cesoia, un troncarami per i rami più grossi ed è opportuno indossare dei guanti anti taglio, perché essi di solito sono spinosi. Sono consigliati anche degli occhiali protettivi o una visiera. Ricordate sempre però che queste piante sono molto sensibili.

Infatti, a 0 °C vanno a perdere le foglie mentre a -6 °C non riescono a sopravvivere, proprio a causa dei danni causati dal gelo nei tessuti legnosi. È importante quindi proteggerlo dal freddo con uno strato di pacciamatura a base di materiale organico.in effetti, la pacciamatura è sicuramente un buon sistema con cui proteggere le nostre piante.

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