La magnolia è una pianta molto antica ed è considerata molto resistente e rigorosa, apprezzata soprattutto per i suoi fiori profumati. È originaria dell’Asia e dell’America centrale per poi diffondersi in Francia e in Europa. I fiori della Magnolia si presentano di colore bianco crema con delle sfumature rosa intenso.
La sua fioritura è molto generosa e può avvenire sia a marzo che a maggio. Dove i fiori c’è la formazione delle pigne che contengono dei semi di colore arancio e rosso ed è una pianta rustica e quindi si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno e fiorisce ciclicamente e anche spontaneamente.
Magnolia: come coltivarla nel modo giusto
Questo tipo di pianta è molto longeva e può vivere per decenni anche se non ha molte cure o non si effettua una potatura annuale. Ha bisogno di una posizione soleggiata o anche a mezz’ombra e il terreno deve essere acido ma ricco di sostanze organiche e anche ben drenato.
In Italia è molto diffusa e si trova un po’ ovunque e sicuramente ne esistono tantissime varietà con ovviamente diverse dimensioni e fioriture ma le più conosciute e diffuse in Italia quella liliflora e quella stellata. La fioritura può essere precoce e a venire già nei mesi di febbraio o marzo. La potatura non è necessaria per arricchirne la fioritura ma si può effettuare a giugno.
Pianta di Magnolia: ecco come potarla
Come abbiamo specificato, questa pianta non ha bisogno di una potatura costante ma a causa delle sue grandi dimensioni deve essere collocata in uno spazio adatto per farla sviluppare nel modo giusto. Quindi se si possiede un giardino è opportuno farla crescere come vuole. La potatura deve essere effettuata a inizio giugno prima dell’estate. Ecco quindi alcuni consigli per questa pianta:
- la potatura può essere fatta prima dell’estate così da alleggerirla;
- la potatura in autunno non è necessaria dato che essa sia autorigenera;
- mentre è sconsigliata quella invernale, che potrebbe portare a danneggiamenti a causa del freddo.
La potatura è necessaria per dare una forma ordinata alla pianta dato che cresce circa 1 m all’anno. Quindi, in sostanza si tratta di una potatura correttiva e si devono andare a recidere le parti apicali, cioè quelle finali che si vanno a sviluppare verso l’alto e tendono a svuotare il corpo dell’arbusto. Non devono invece essere tolte quelli alla base che sono nuove.
In conclusione quindi, anche se non ha necessariamente bisogno di una potatura è consigliata farla soprattutto per dare una forma a tali pianta e a tenerla ordinata soprattutto in giardino, in modo tale da averlo sempre ordinato e inoltre, alla base si possono collocare anche altri fiori, soprattutto se la magnolia è molto grande. Si possono ad esempio piantare le eriche, le gardenie e le azalee.