L’aloe è una pianta molto semplice da coltivare ma allo stesso tempo a molteplici proprietà che possono migliorare la nostra salute. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Asphodelaceae ed è originaria dell’Africa Austria ma anche del Madagascar e dell’India. Esistono circa 200 specie diverse di questa pianta ma le più diffuse sono appunto l’aloe vera quella più utilizzata, l’arborescens, l’aristata e la saponaria.
Si diffuse in Europa già in tempi antichissimi e già da subito apprezzata come pianta medicinale e solo dopo fu utilizzata anche come pianta ornamentale. È una pianta quasi sempre priva di fusto e può raggiungere anche 1,5 m di altezza. Le sue foglie sono carnose, sottili lunghe con margini dentati e spinosi. I fiori invece sono piccoli e tubulari, raccolti in pannocchie molto vistose soprattutto gialle e rosse.
Come coltivare l’Aloe vera: ecco il metodo dell’esperto
Questa pianta è molto apprezzata per vari fattori, ad esempio può essere coltivata tranquillamente in vaso e non necessita delle cure, adattandosi molto bene al chiuso dato che deriva da un clima tropicale. È anche ottima da mettere in casa perché vado ad assorbire sostanze dannose e rilascia tantissimo ossigeno. Anche se, questa pianta non ha bisogno di una luce diretta del sole, è opportuno posizionarla sempre in un ambiente luminoso, preferibilmente vicino alla finestra.
La temperatura ideale deve essere tra i 18 e i 25° ma può resistere fino ai 5° ma, al di sotto la pianta potrebbe morire per il troppo freddo. Per cercare di farla crescere nel modo giusto è importante anche concimarla con concimi ricchi di potassio essi può fertilizzare una volta all’anno poco prima della primavera o anche in estate. Se la pianta viene coltivata per il suo gel è opportuno utilizzare dei concimi biologici come del compost o anche degli sostanze organiche.
Aloe vera: come coltivarla in giardino
L’aloe vera si può coltivare anche in giardino, andando ad ottenere una pianta in salute e rigorosa, è opportuno seguire alcuni consigli utili in modo tale da sapere come prendersi cura di questa pianta. In questo modo, avete una splendida fioritura oltre ad una pianta benefica, che si può utilizzare per la cura della pelle o anche dei capelli, andando a prelevare il suo famosissimo gel. Prima di iniziare a coltivarla è opportuno conoscere queste cose:
- dove deve essere posizionata l’aloe vera in giardino;
- di quanta acqua ha bisogno per restare in salute;
- quando e come si deve concimare;
- come proteggerla in inverno.
L’aloe vera deve essere posizionata alla luce, anche se può tollerare anche aree a mezzo ombra ma ci deve essere un clima temperato e mite. Non deve essere in annaffiata molto spesso dato che, oltre al freddo, non sopporta grandi quantità di acqua, dato che tale pianta teme molto l’umidità e ristagni idrici.
Una volta all’anno si può utilizzare un concime che contiene potassio ma la concimazione non deve mai avvenire d’inverno perché in questo periodo essa è in una sorta di riposo vegetativo e non ha bisogno di tanti nutrienti. Per finire, l’aloe deve essere protetta dal freddo, soprattutto dalle gelate e da venti. Se possibile è opportuno portarla in un luogo chiuso e poi riportarla fuori quando le temperature si alzano oppure se essa è interrata si possono installare delle protezioni di teli o anche tessuto non tessuto appositi, in modo tale da proteggere dal freddo.