La lavanda fa parte della famiglia delle Lamiaceae ed è una pianta perenne. Si presenta con un portamento arbustoso e di solito i suoi fusti sono eletti e ramificati, mentre le sue foglie sono di un color verde cinereo. Questo tipo di pianta è diffuso nel bacino del Mediterraneo, nell’Asia e nell’Africa del Nord e ha bisogno di un habitat temperato. Ne esistono varie specie e alcune crescono anche spontaneamente.
La lavanda è sicuramente una pianta molto apprezzata, soprattutto per i suoi colori e il suo profumo è molto spesso viene coltivata nel proprio giardino proprio per questi motivi, in modo tale da dare al proprio spazio verde un colore e un’armonia in più. In questo articolo andremo a vedere come piantarla nel modo giusto e come prendersene cura in modo tale da farla crescere sana e forte.
Lavanda: ecco come piantarla
La lavanda è sicuramente un fiore molto molto bello e viene spesso coltivato in giardino o in vaso. Quando si decide di cominciare questa nuova avventura, la prima cosa da fare è scegliere se coltivarla dai semi o dalla talea. Ci sono infatti due periodi differenti in base a ciò che si sceglie, ovvero nel primo caso, quindi per semina, il periodo adatto è in autunno in luoghi con un clima mite e l’inizio della primavera per quei luoghi che hanno una temperatura più alta.
Per la seconda opzione invece si può scegliere di iniziare il proprio percorso di coltivazione da un piccolo rametto di 10 cm, ovvero la talea chi vi si ottiene da una pianta già esistente. Lo so coltivazione può avvenire quindi sia direttamente nel terreno ma anche in vaso, per essere posizionata dove più ci fa comodo, tenendo sempre però conto delle sue esigenze.
Come coltivare la lavanda: ecco di cosa ha bisogno
Per coltivare la lavanda, è importante conoscere le suoi esigenze e soprattutto capire come cresce, in modo tale da andare a scegliere ad esempio uno spazio adatto a questo tipo di pianta, così da farla crescere nel modo giusto senza rischiare di farla soffrire. Per cominciare quindi a coltivare questa pianta bisogna considerare vari fattori:
- Lo spazio adatto alla sua crescita che deve essere ampio;
- il terreno dove posizionare la pianta che deve avere caratteristiche specifiche;
- la concimazione;
- il bisogno di acqua, ovvero quando e come annaffiarla;
Questo tipo di pianta, ha bisogno di tanto spazio per crescere per cui, bisogna avere abbastanza spazio tra una pianta e l’altra. Il terreno deve essere ben drenato e fresco soprattutto se si decide di coltivarla in vaso. Bisogna posizionare la lavanda in un posto soleggiato e si deve innaffiare ma non in modo esagerato, così da evitare i ristagni idrici che potrebbero portare la pianta a marcire.
La pianta, deve essere concimata almeno dopo due anni e bisogna scegliere un prodotto biologico. Questo operazione va fatta durante la stagione primaverile quando comincia a crescere e successivamente poi anche dopo la raccolta di fiori. Per avere una lavanda al massimo del suo splendore, bisogna aspettare minimo tre anni.