Non appartengono né al regno di animali né a quello vegetale, ma i funghi formano un regno a parte. I funghi sono degli organismi eucarioti che si nutrono attraverso l’organico prodotto da materia morta o vivente. I funghi si possono trovare in moltissimi habitat soprattutto nei boschi e nelle zone umide. Questi organismi svolgono moltissimi ruoli fondamentali nell’ecosistema. In primis, sono ottimi decompositori perché decompongono la materia organica morta. Molti antibiotici, in più, derivano dai funghi. Infine, i funghi sono molto utilizzati anche nelle ricette culinarie come semplice alimento oppure come ingrediente di alimenti fermentati.
Tuttavia, non tutti i funghi sono commestibili. Sebbene si creda che la maggioranza dei funghi sia così, in realtà ci sono moltissimi funghi che sono velenosi che possono causare moltissimi effetti collaterali o addirittura la morte. Nei funghi velenosi, infatti, ci sono delle tossine che sono le responsabili degli avvelenamenti. In genere, non ci sono delle regole precise per distinguere i funghi commestibili da quelli velenosi, per cui è opportuno andare a raccogliere i funghi con un esperto. Se però vuoi raccogliere autonomamente i funghi, puoi considerare di coltivarli autonomamente. Ma come si coltivano i funghi? Scopriamolo insieme.
Come coltivare i funghi
La coltivazione in casa dei funghi può essere molto gratificante e divertente. Per iniziare a coltivare i funghi, dovrai procurarti prima una balla di funghi, facilmente reperibile nei vivai o nei negozi di giardinaggio. Oltre a procurarti la balla, avrai bisogno di uno spazio fresco e buio, come una cantina o un garage. Infine, il substrato deve essere umido.
Per prima cosa, posiziona la balla in un contenitore poco profondo e posizionala nel luogo da te scelto. Bagna regolarmente la balla con l’acqua, cercando di mantenerla sempre umida, ma non zuppa. Aspetta la crescita dei funghi, che di solito avviene di solito in 2 o 3 settimane. A questo punto, raccogli i funghi alla base quando il cappello è completamente aperto. Dopo ogni raccolta, continua ad inumidire la balla per favorire la crescita di nuovi funghi. Assicurati che nel luogo ci sia un ricambio d’aria continuo per evitare la formazione di muffe.
Altri consigli aggiuntivi
La coltivazione dei funghi è molto semplice e facile da realizzare. Inoltre, se sei un amante dei funghi, coltivarli in casa può essere un elemento di sicurezza per prevenire possibili avvelenamenti. Ma, come per ogni coltivazione, i funghi necessitano di cure particolari e attente. Ecco di seguito alcuni consigli che possono esserti utili:
- Per raccoglierli, utilizza un coltellino e taglia il gambo alla base, prestando attenzione a non danneggiare il micelio;
- La stagione di raccolta è autunno, ma dipende molto dalla specie e dalle condizioni climatiche;
- Pulisci i funghi con un pennello morbido, evitando di sciacquarli sotto l’acqua perché perderebbero sapore;
- Conservali in frigorifero per qualche giorno avvolti nella carta assorbente.
I funghi vanno sempre cotti prima di mangiarli, anche se sono commestibili da crudi. Infatti, nei funghi ci sono delle sostanze che, se ingerite, potrebbero causare problemi gastrointestinali nelle persone particolarmente sensibili. Inoltre, la cottura migliora il sapore dei funghi, diventando più saporiti e gustosi. Infine, i funghi sono un alimento molto versatile perché si adattano a diverse tipologie di ricette, come condimento di pasta oppure come ingrediente importantissimo per risotti e zuppe.
La coltivazione dei funghi in casa può essere una soluzione molto gustosa e soddisfacente. Inoltre, avrai sempre a disposizione dei fughi appena raccolti e sicuramente commestibili. Inoltre, coltivare i funghi contribuisce a ridurre l’impatto ambientale che produci acquistando i funghi in casa. Infine, se consumi i funghi periodicamente, coltivarli in casa può rivelarsi una soluzione ottima anche dal punto di vista economico.